La messa in sicurezza e la riqualificazione urbana dei parchi esistenti
Il tema è quello della riqualificazione dei parchi pubblici all’interno del Comune di Crognaleto, facente parte del territorio del cratere sismico che ha colpito l’Italia nel 2016. L’amministrazione comunale ha stabilito ha indetto tramite gara pubblica le opere necessarie alla messa in sicurezza dei 2 parchi giochi esistenti delle F.ni Nerito e Tottea, nell’intenzione di aumentare il livello di sicurezza interno di tali aree pubbliche, che, a seguito di insufficiente manutenzione e gli eventi sismici che hanno coinvolto il territorio, hanno riportato danni tali da pregiudicare la sicurezza nella fruizione e nell’utilizzo sia delle aree interne che delle zone giochi.
I due parchi, fondamentali all’interno delle piccole comunità isolate nell’entroterra abruzzese, sono stati oggetto di un intervento radicale, atto ad aumentare il livello di sicurezza, tramite rifacimento dei muri controterra, l’installazione di nuove ringhiere in ferro battuto per proteggere i fruitori in alcuni punti, permettendo l’accessibilità in sicurezza alle aree di transito e di passeggio.
Gli interventi su entrambi i parchi, hanno riguardato anche il rifacimento della pavimentazione esistente, sostituendo la vecchia ormai danneggiata, con una pavimentazione in pietra Arenaria locale, che oltre a riqualificare l’area, garantisce il rispetto della natura ed il lavoro di maestranze locali permettendo lo sviluppo consapevole del territorio.
L’intervento ha previsto, inoltre, la sostituzione delle copertine in blocchi di tufo, un materiale estremamente poroso e materico, caratterizzante, che ben si sposa con la nuova pavimentazione realizzata e con il contesto naturale in cui si trova. Lo stesso è stato fatto per la scalinata di accesso all’area, in cui sono state risistemate le soglie in pietra, la balaustra di sicurezza e i cancelli di ingresso.
L’intervento nel secondo parco, situato in Frazione Nerito, ha seguito la stessa logica progettuale, riutilizzando le stesse tipologie di materiali e di finiture architettoniche. La messa in sicurezza della recinzione perimetrale, mancante in alcune parti, la realizzazione delle copertine, il rifacimento della pavimentazione simile alla pietra arenaria locale, hanno garantito l’omogeneità progettuale, richiesta dall’amministrazione comunale, ed i livelli di sicurezza richiesti durante lo studio di fattibilità.
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